Scrittore rumeno. Sacerdote cattolico di fede uniate, si
ispirò all'ambiente contadino e quotidiano della sua Transilvania; a
partire dal suo primo romanzo,
In campagna (1906), e a seguire nella sua
produzione, di cui ricordiamo
Arcangeli (1914),
Padre Man (1920),
La legge del corpo e
La legge dello spirito (1923), rimase fedele
a una vena idilliaca che non gli impedì di affrontare i temi sociali resi
urgenti dai fermenti della recente industrializzazione (Cenade, Transilvania
1882 - Bucarest 1963).